Secondo l’Agenzia delle Entrate il mercato immobiliare italiano registra una netta crescita per quanto riguarda il volume delle compravendite, nei primi tre mesi dell’anno in corso pari al +36%.

Nomisma sottolinea la leadership milanese, affermando di poter contare su una solida attività immobiliare e una ritrovata vitalità economica, dopo le chiusure forzate imposte dalla pandemia. Altri indicatori di mercato, come i tempi di assorbimento delle abitazioni in vendita e gli sconti applicati in fase di trattativa, rimangono stabili rispetto al semestre precedente.

Le prospettive per il futuro del residenziale sono di una crescita prolungata nei prossimi tre anni sostenuto anche da un clima di particolare ottimismo sull’economia e bassi tassi di interesse sui mutui.

I lockdown e l’opzione di lavorare da remoto, per chi può usufruirne, hanno spinto i residenti delle grandi città a cercare abitazioni più grandi, o seconde abitazioni  con spazi esterni .

Nel biennio 2021-2022 è previsto un rimbalzo che porterà gli scambi in città a quota di 27.000 abitazioni transate. In questi primi sei mesi del 2021 a Milano i prezzi delle case hanno segnato un piccolo rialzo.

In effetti l’attrattività di Milano cresce di pari passo al graduale ritorno alla normalità. Grattacieli in costruzione e cantieri che sono andati avanti anche in piena pandemia sono la prova che la città continua a  fare progetti per il suo sviluppo urbanistico e architettonico.

Milano si dimostra dunque una metropoli capace di ammodernarsi senza perdere la propria identità.